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19: Bret Weinstein - The Prediction and the DISC/lang-it (view source)
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Ma per qualche ragione, i mezzi di informazione, che decisero di non riportare la storia Evergreen, non erano neanche interessati a scoprire chi fosse Bret poiché le notizie dimostravano l’esistenza di una contraddizione con la narrativa principale. In qualche senso, questo verrà ripreso in questo episodio. C’è anche una narrativa ufficiale per quanto riguarda l’episodio scientifico, e c’è una narrativa che è molto più vicina alla verità, della quale io sono uno dei pochi testimoni. Ora la domanda chiave è se raccontare la storia o meno, e voi noterete che entrambi [Bret ed Io] abbiamo una certa trepidazione e energia attorno a questa questione: se rompere o meno questo lungo silenzio pubblico. Quando Bret ha capito di essere un professore in esilio a fianco di sua moglie, Heather Heying, avrei pensato che l’establishment americano per la biologia avrebbe realizzato che uno dei loro era stato gettato in mare come una zavorra, e che lo avrebbero quindi invitato a dare seminari di biologia. | Ma per qualche ragione, i mezzi di informazione, che decisero di non riportare la storia Evergreen, non erano neanche interessati a scoprire chi fosse Bret poiché le notizie dimostravano l’esistenza di una contraddizione con la narrativa principale. In qualche senso, questo verrà ripreso in questo episodio. C’è anche una narrativa ufficiale per quanto riguarda l’episodio scientifico, e c’è una narrativa che è molto più vicina alla verità, della quale io sono uno dei pochi testimoni. Ora la domanda chiave è se raccontare la storia o meno, e voi noterete che entrambi [Bret ed Io] abbiamo una certa trepidazione e energia attorno a questa questione: se rompere o meno questo lungo silenzio pubblico. Quando Bret ha capito di essere un professore in esilio a fianco di sua moglie, Heather Heying, avrei pensato che l’establishment americano per la biologia avrebbe realizzato che uno dei loro era stato gettato in mare come una zavorra, e che lo avrebbero quindi invitato a dare seminari di biologia. | ||
Mi ci volle qualche tempo per realizzare che, essendo lui del college statale Evergreen, le persone che insegnavano a quelle università di alto rango lo ritenevano più un insegnante che un ricercatore. Infatti, lui era stato uno dei migliori studenti di uno dei più grandi teoretici evoluzionari negli Stati Uniti, Richard Alexander all’università del Michigan, e anche di Bob Trivers, formalmente di Harvard, che fu uno dei grandi teoretici evoluzionari viventi, ora a Rutgers. Bret era stato uno di quelli che ha condotto un lavoro davvero interessante nella sua tesi, e per qualche ragione, il sistema trovò inquietante considerare tutte le implicazioni del suo lavoro. | |||
Penso che faremo qualcosa di interessante in questo episodio. Io vedo Bret in due luci separate: da un lato, lo vedo come una figura eroica e un persona assolutamente brillante. È stato un piacere stuzzicarsi nel corso della mia vita. Tuttavia, sono anche il suo fratello maggiore e mi coglierete difficile da sopportare, provocandolo un po’. Il punto non è di sopprimerlo, ma proprio il contrario. Sono molto competitivo in quanto fratello maggiore di Bret e non voglio competere con la sua versione più debole, il professore e l’esiliato. Invece, voglio farlo sedere ancora una volta all’interno delle istituzioni di cui ha sempre fatto parte. E per farlo, voglio che racconti la storia, non abbellendola, ma come è successa per davvero, perché penso che sia uno degli episodi più affascinanti della biologia moderna che io abbia mai sentito. | |||
Così, spero che vi piaccia. Lo mettiamo di fronte al vostro scrutinio come un esperimento e cercheremo di capire se ho ragione o meno, se saremo capaci di influenzare i normali canali [di informazione]. | |||
Credo che molti di noi siano seduti su oro intellettuale. Non penso che la storia che il lavoro di qualcuno non abbia raggiunto la luce del giorno, o che sia stato attribuito a qualcun altro, sia così esotica quanto le istituzioni vogliano farvi credere. Infatti, penso che sia molto comune. Penso che molti di noi non abbiano carriere nelle scienze perché qualcosa andò storto in un periodo quando eravamo molto vulnerabili. E la mia speranza è che alcuni di voi ascoltatori, che so stanno avendo difficoltà come laureati o come postdoc o come laureandi, ascolterete questa storia e troveranno il coraggio di prendere una posizione, perché, molto sinceramente, se scegliete di non farlo per fare i carini nel vostro campo, le possibilità di avere una carriera nel lungo termine hanno una bassa probabilità. Potete quindi correre per le recinzioni [tagliare la corda], schiarirvi la gola e raccontare la vostra storia come è realmente accaduta, senza paura. | |||
Non so se questo avrà successo, ma faremo questo esperimento e penso che sia io che Bret siamo all’altezza di scoprire qualunque siano le conseguenze. L’unica cosa che voglio aggiungere è che chiunque sia coinvolto nella storia e voglia raccontare la sua versione degli eventi, sarà un’onore ospitarti ne “Il Portale”. Non ci sono molte persone nella storia, in mia opinione; ci sono molti pessimi incentivi. E se vogliamo davvero aggiustare il sistema, dobbiamo guardare oltre le relazioni interpersonali. Ma il punto di questo, secondo me, è che è abbastanza riaprire il caso e sedersi con Bret Weinstein dentro il sistema universitario – cioè, il sistema universitario di ricerca a cui lui è sempre appartenuto. Ascoltate e sperò rimarrete soddisfatti. | |||
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