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'''Eric:''' | '''Eric:''' Ciao. Sono Eric Weinstein. Sto registrando una piccola introduzione a questo episodio perché penso sia ad oggi il più importante episodio de “Il Portale”. Detto questo, sotto normali circostanze, avrei probabilmente apportato pesanti modifiche o non lo avrei pubblicato affatto. Inizia molto lentamente e prima di prendere il ritmo diventa leggermente sconfortante. Ora, quello che è successo è che il protagonista di questa intervista non è ben che meno mio fratello Bret Weinstein. Nel caso di Bret, se lo conosceste, lo ricordereste come l’eroico professore che sfidò quello che può essere solamente descritto come – sono sincero, non me lo sto inventando – l’insurrezione Maoista in un college americano del Nord-Ovest Pacifico, il college statale Evergreen. È stata una situazione molto strana perché in qualche modo i media nazionali che penseremmo avrebbero riportato una storia di questo tipo – quei media, per esempio, che riportarono l’assedio della Straight Hall della Cornell negli anni sessanta – sono quasi del tutto scomparsi. O perlomeno si sono mantenuti assenti molto a lungo prima di prendere parte a questo gioco. E qual è la ragione di ciò? Perché la storia seguiva una traiettoria totalmente opposta allo standard: gli studenti del college statale Evergreen che si stavano comportando in maniera razzista erano in realtà studenti di colore, per l’appunto una narrativa totalmente opposta. E Bret, che si oppose a questa insurrezione razzista, aveva già allora un record per aver preso posizione contro il razzismo. Lui, infatti, era stato uno studente della Università della Pennsylvania, la mia alma mater, una Ivy League, che ha dovuto lasciare a causa di minacce di morte quando si mise dalla parte delle donne di colore che venivano molestate per il divertimento e vizio sessuale degli studenti bianchi delle fraternite. Per questo dovreste essere familiari del nome di Bret, da una vecchia storia nazionale, lui che fu inoltre l’eroe di un libro chiamato “Il bagno mattutino del Tapiro”. | ||
Ma per qualche ragione, i mezzi di informazione, che decisero di non riportare la storia Evergreen, non erano neanche interessati a scoprire chi fosse Bret poiché le notizie dimostravano l’esistenza di una contraddizione con la narrativa principale. In qualche senso, questo verrà ripreso in questo episodio. C’è anche una narrativa ufficiale per quanto riguarda l’episodio scientifico, e c’è una narrativa che è molto più vicina alla verità, della quale io sono uno dei pochi testimoni. Ora la domanda chiave è se raccontare la storia o meno, e voi noterete che entrambi [Bret ed Io] abbiamo una certa trepidazione e energia attorno a questa questione: se rompere o meno questo lungo silenzio pubblico. Quando Bret ha capito di essere un professore in esilio a fianco di sua moglie, Heather Heying, avrei pensato che l’establishment americano per la biologia avrebbe realizzato che uno dei loro era stato gettato in mare come una zavorra, e che lo avrebbero quindi invitato a dare seminari di biologia. | |||
It took awhile for me to understand that, because he was found at Evergreen State College, the people who taught at highly ranked research universities thought that Bret was something more like a teacher rather than a researcher. In fact, he had been the top student of one of the most important evolutionary theorists in the United States, [https://en.wikipedia.org/wiki/Richard_D._Alexander Richard Alexander] at the University of Michigan, as well as a student of [https://en.wikipedia.org/wiki/Robert_Trivers Bob Trivers], formerly of Harvard, arguably one of the greatest living evolutionary theorists, I think presently at Rutgers. Bret was somebody who had actually done really interesting work in his thesis, and for some reason, the system found it very disturbing to consider the full implications of his work. | It took awhile for me to understand that, because he was found at Evergreen State College, the people who taught at highly ranked research universities thought that Bret was something more like a teacher rather than a researcher. In fact, he had been the top student of one of the most important evolutionary theorists in the United States, [https://en.wikipedia.org/wiki/Richard_D._Alexander Richard Alexander] at the University of Michigan, as well as a student of [https://en.wikipedia.org/wiki/Robert_Trivers Bob Trivers], formerly of Harvard, arguably one of the greatest living evolutionary theorists, I think presently at Rutgers. Bret was somebody who had actually done really interesting work in his thesis, and for some reason, the system found it very disturbing to consider the full implications of his work. |